MyCallas

dur. 60 min., ©2023

LA FONDAZIONE POLLI STOPPANI PRESENTA MYCALLAS, UN FILM DOCUMENTARIO DI ROBERTO DASSONI REALIZZATO DA ICON APS NEL CENTENARIO DELLA NASCITA DI MARIA CALLAS, CON LE TESTIMONIANZE E I RICORDI DI CHI L'HA CONOSCIUTA:

LUCIANO ALBERTI, MICHAEL ASPINALL, CARLA MARIA CASANOVA, FRANCA CELLA, ELIANA DE SABATA, GIOVANNI GAVAZZENI, RAINA KABAIVANSKA, GIOVANNA LOMAZZI, DACIA MARAINI, FERRUCCIO MEZZADRI, SILVANO SANESI, MARIA FRANCESCA SICILIANI

MUSICA ORIGINALE DI GIAN FRANCESCO AMOROSO (ALBUM "MYCALLAS" DISPONIBILE SULLE PIATTAFORME STREAMING, CD E VINILE ED.LEVEL49)

REGIA, RIPRESE E MONTAGGIO: ROBERTO DASSONI

AIUTO REGIA E MONTAGGIO: AUGUSTA GRECCHI

Sebbene esistano decine di documentari sulla cantante greco-americana, ho preferito concentrarmi sulla Callas musicista e signora del palcoscenico, evitando quegli aspetti biografici che ineluttabilmente hanno catturato la curiosità di numerosi registi e scrittori. 

In questo film, ad esempio, il jet-set mondano, che tanto ha corteggiato Maria Callas, non è altro che lo sfondo necessario per comprendere la potenza di questo personaggio diventato icona. 

Ancora meno sono poi i film che lasciano la narrazione del complesso soggetto Callas ai protagonisti di quella stessa storia. 

Tenendo conto degli inevitabili limiti dell’età anagrafica, avendo Maria Callas teoricamente compiuto cento anni nel 2023, la mia ricerca è andata alle amicizie e ai rapporti professionali di chi ha ancora la possibilità di testimoniare direttamente l’incredibile personalità di questa straordinaria artista. 

Pertanto MyCallas è un film documentario costituito sicuramente di ricordi ma anche di presente, quello dei suoi indiretti protagonisti, intervistati nelle loro case piene di libri, dischi, fotografie… vita di un tempo diventato mito e dunque senza tempo. 

Accanto alle testimonianze esclusive e personalissime di chi ha passato molto tempo con lei, come il suo maggiordomo Ferruccio Mezzadri o l’amica del cuore di Milano Giovanna Lomazzi, ho raccolto anche le preziose considerazioni di illustri musicologi come Franca Cella, Luciano Alberti, Giovanni Gavazzeni e di chi ha lavorato con lei come il soprano Raina Kabaivanska. 

Questo film documentario è un personale omaggio a un’Artista che, nonostante il sacro mito che la avvolge e la precede, ho iniziato ad amare solo dopo averla conosciuta.